L’inventario è consultabile on line cliccando sul pulsante
Introduzione all’archivio
Il riordino e l’inventariazione dell’archivio comunale sono stati effettuati nel 2000 da Debora Ferro e Gino Bogliolo.
Gli archivi conservati presso questo ente sono i seguenti:
Archivio Storico del Comune di Riva presso Chieri (1379-1967)
Archivio dell’Opera Pia Ospedale di Carità di Riva presso Chieri (1719-1937)
Archivio dell’Ente Comunale di Assistenza di Riva presso Chieri (1937-1982)
Archivio dell’Opera Pia Gastaldi di Riva presso Chieri (1882-1992)
Archivio dell’Asilo Infantile Serra Paolina di Riva presso Chieri (1932-1951)
Archivio Scolastico di Riva presso Chieri (1858-1933)
Archivio della Società Cooperativa Assicuratrice “La Rivese” di Riva presso Chieri (1897-1948)
Archivio dell’Ufficio di Conciliazione di Riva presso Chieri (1893-1941)
L’archivio comunale comprende anche un’importante collezione di disegni, in parte attribuiti a Leopold Pollack[1] che riguardano Palazzo Grosso[2], edificio che oggi ospita il Municipio e anche l’archivio.
Figura 1- Studio per stemmi
La documentazione è collocata su scaffali metallici aperti, nel locale archivio all’ultimo piano dell’edificio comunale. I disegni si trovano in una cassettiera nel medesimo locale
[1] Architetto viennese, stabilitosi a Milano, visse a cavallo tra Settecento e Ottocento. Cfr. https://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/persona/MIDC000950/
[2] Nel 1619 il duca di Savoia Carlo Emanuele I donava alla sua favorita Margherita Rossilon di Chatelard, il castello di Riva fatto costruire sul sito di un antico castello medioevale. Nel 1735 il feudo di Riva passò ai conti Grosso di Brozolo.
Il castello, incendiato dai Francesi nel 1692. Ricostruito nel 1738 dall’architetto Bernardo Vittone. E, successivamente, nel 1771 dall’architetto Giacinto Bays. Nel 1778 il palazzo passò in eredità alla giovane contessa Faustina Grosso, in Mazzetti di Montalero, che rinnovò la decorazione interna ad opera dei fratelli Torricelli. L’esterno del palazzo avrebbe dovuto comprendere due giardini creati su disegni dell’architetto viennese Leopoldo Pollack, che non furono mai realizzati. Il palazzo, ereditato dai conti Radicati di Brozolo, è sede dell’Amministrazione Comunale di Riva presso Chieri dal 1855 (https://www.comune.rivapressochieri.to.it – 2022)